Il Tar del Piemonte ha deciso di eliminare l’obbligo del tentativo preventivo di conciliazione per i passeggeri aerei che subiscono disagi come ritardi o cancellazioni di voli. Questa sentenza è scaturita da un ricorso presentato da una famiglia che ha visto il proprio volo da Verona a Bari annullato a ridosso del decollo. Questa decisione rappresenta una svolta significativa per i consumatori, semplificando il percorso verso l’ottenimento di rimborsi e indennizzi senza necessità di passare attraverso una doppia procedura.

In origine, la delibera dell’8 febbraio 2023 dell’Autorità di regolazione dei trasporti imponeva un tentativo obbligatorio di conciliazione prima di avviare qualunque azione legale contro le compagnie aeree. Tale procedura risulta essere non solo complessa, ma anche dispendiosa e facilmente scoraggiante per i cittadini che potrebbero ritrovarsi privi di assistenza legale, mentre le compagnie aeree si avvalgono di propri legali anche per la fase di conciliazione. È emerso quindi un concreto rischio che questa imposizione rappresenti un ostacolo all’esercizio dei diritti sanciti dalla normativa europea.

In particolare, i giudici del tribunale amministrativo hanno rilevato problematiche legate all’accessibilità della piattaforma digitale ‘Conciliaweb’, necessaria per avviare il processo di conciliazione. Molti utenti potrebbero non avere ancora i mezzi per effettuare l’autenticazione digitale richiesta.

La decisione finale del Tar del Piemonte revoca quindi l’obbligo del tentativo di conciliazione in caso di negato imbarco, cancellazione del volo o prolungati ritardi, consentendo ai passeggeri di rivolgersi direttamente al giudice. Questo annullamento si pone in contrasto con il regolamento europeo CE 261 del 2004, ma ribadisce che i vincoli posti alla tutela giurisdizionale appaiono eccessivi e sproporzionati rispetto ai diritti dei consumatori. Tale sentenza promette di rendere meno arduo l’accesso alla giustizia da parte dei viaggiatori aerei e potrebbe avere importanti ripercussioni sul modo in cui vengono trattati casi simili in futuro.

6 pensiero su “Stop al tentativo obbligatorio di conciliazione per i passeggeri aerei: il Tar del Piemonte annulla la delibera”
  1. Non capisco perché il regolamento europeo CE 261 del 2004 ce l’abbia tanto con noi passeggeri. Meno male che c’è sto tribunale che ci aiuta, vai così! ⚖️

    1. Il regolamento CE 261/2004, in realtà, è nato per tutelare i passeggeri garantendo diritti come compensazioni e assistenza in caso di cancellazioni, ritardi o negato imbarco. Può sembrare una procedura complicata, ma il suo scopo è proteggere i viaggiatori e assicurare un trattamento giusto. È sicuramente un vantaggio che ci siano enti e tribunali che aiutano a difendere questi diritti.

  2. Ma sta storia dell’accesso digitale è una tragedia! Non tutti sanno usare sti sistemi online. Io preferisco parlare a voce, chissà come faranno quelli della vecchia scuola…😕

    1. Hai ragione, l’accesso digitale può essere una sfida per chi non è abituato. È importante che ci siano programmi di supporto e formazione per aiutare tutti a familiarizzare con questi sistemi. Tuttavia, le interazioni umane non perderanno mai il loro valore e spero che ci sia sempre un equilibrio tra tecnologia e comunicazione personale. 💬😊

  3. Finalmente una decisione a favore dei consumatori! Era ora che qualcuno pensasse ai nostri diritti senza complicazioni inutili. Grazie, Tar del Piemonte! 👏👏

    1. È vero, è una vittoria importante per i consumatori! Speriamo che questo sia solo l’inizio di un cambiamento positivo e che possiamo vedere sempre più provvedimenti del genere in futuro. 🎉

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