Dopo colazione, prima di partire, ebbi un breve scambio di battute con un cameriere. Stavo prendendo il secondo caffè della mattina. Il cameriere mi stava raccontando qualcosa sull’isola. Cercava di dirmi che l’isola cambiava da un punto all’altro; ma non riusciva a rendere bene l’idea come avrebbe voluto. Notai il suo sforzo, gli suggerii un’espressione; ovvero che da un punto all’altro ti sembra di stare in posti diversi, acconsentì soddisfatto. Vidi il suo sollievo.

In effetti una delle caratteristiche dell’isola è proprio quella di vedere ambienti completamente diversi, nel giro di pochi metri. E non solo per le caratteristiche fisiche dell’isola. In pochi metri ci si può imbattere nella ricchezza più sfrenata, per ritornare poi con i piedi per terra tra gli autoctoni. 

L’itinerario dei Fortini, sulla costa dei fiordi. E qualcosa difficile da dimenticare. Nel nostro caso anche per la poggia che ci ha accompagnato. Non molto forte, ma costante. Partimmo dal faro, dove riuscii a strappare una foto del faro con sullo sfondo i gabbiani. Lungo il percorso, tra le meraviglie della costa, spuntano piccoli e grandi abusi edilizi. Il più noto dei quali è la Villa Rovelli, con una piscina scavata in un fiordo.

Arrivammo fino alla Grotta azzurra, dove trovammo riparo nella pergola dell’unico bar ristorante. Accalcati consumammo il pranzo.

Finito il pranzo prendemmo il bus che ci riportò ad Anacapri. Sotto la pioggia raggiungemmo l’hotel. Lì un po’ di riposo, visto che la visita sul monte Solaro era saltata.

Alle quattro e mezza avevamo appuntamento fuori dall’hotel, per un giro ad Anacapri. La Chiesa di S. Michele merita assolutamente una visita. Caratteristico il pavimento di maioliche dipinte, con scene sacre. Visibile solo dal passaggio su una passerella. Si può ammirare anche salendo una scala a chiocciola, dalla balconata sovrastante.

Dopo qualche passo, un immancabile shopping e aperitivo, ci aspettava la cena. A Roma si dice: “che te lo dico a fare”, ecco ci siamo capiti. Così finisce anche il nostro secondo giorno a Capri.

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