Prima della seconda guerra mondiale la terra di Palestina era un Protettorato Inglese. Poi con la fine della guerra in seguito ad una risoluzione dell’ONU per la spartizione del mandato della Palestina in due Stati: uno ebraico (Israele) con l’insediamento degli Ebrei superstiti della seconda guerra mondiale che avevano subito uno sterminio di oltre 6 milioni di morti perpetrato dai Nazisti e uno arabo (che non si formò). Gli Israeliani si sono insediati in Palestina espandendosi sempre più lasciando il Popolo Palestinese in uno stato di abbandono e si è creato odio tra le parti. Con l’esasperazione degli animi sono nate nell’area organizzazioni terroristiche. Questa volta non è guerriglia urbana come succedeva nel passato recente, tra Israeliani e Palestinesi di Amas, è un’altra guerra a tutti gli effetti e secondo alcune fonti è per durare nel tempo. Quanti morti e devastazione deve produrre anche questa guerra maledetta, soprattutto per la Popolazione Civile da ambo le parti perché ogni vendetta si plachi? Questa guerra sta insanguinando ancora una volta il medio oriente con un brutale attacco a sorpresa senza precedenti da parte dell’organizzazione terroristica di Hamas, è un’organizzazione politico-militare che opera all’interno del popolo Palestinese, amministra la Striscia di Gaza dal 2007. Il suo nome significa Movimento della resistenza islamica ma per alcuni Paesi come: l’Unione europea, Stati Uniti, Canada e Giappone e altri è un’organizzazione terroristica. Infatti tutte le manifestazioni, al livello mondiale, sono in corso a favore del Popolo Palestinese. Israele, vuole distruggere HAmas , ma colpisce anche la Popolazione Palestinese che si trova tra due fuochi con attualmente oltre 9000 morti Palestinesi di cui più di 3000 bambini. HAmas, a sua volta vuole distruggere Israele, con attualmente circa 1500 morti tra la Popolazione civile israeliana e più di 240 ostaggi nelle mani di HAmas. Quindi si sta creando una lotta impari con soprattutto un massacro della Popolazione Palestinese e con i presupposti, assolutamente da scartare, di uno scontro tra civiltà con un ritorno alle Crociate? Il DNA delle due popolazioni parla chiaro in quella zona la guerra è di “casa” ed è millenaria . Ogni giorno che passa di guerra cresce sempre più, con la divulgazione di fatti orrendi, negli animi l’odio tra le due fazioni in campo. Fermare la guerra è un obbligo morale di tutti e ci sono le leggi Internazionali che regolano i rapporti tra le Nazioni e tutti ne devono tener conto. l’Europa non deve cadere in un “gioco perverso” di patteggiare per l’uno o per l’altro. Con una brutale aggressione non si può rispondere con una reazione sproporzionata, ma tutto si combatte con l’arma più efficace quella del dialogo che deve produrre pace. Quindi bene: l’accoglienza temporanea, il cessate il fuoco, l’aiuti e corridoi umanitari ancora più intensi , dialoghi incessanti di pace e altri aiuti che non riguardano invio di armi. Il Presidente Americano Baiden rivolgendosi a Israele di non entrare a Gaza ha dichiarato: “ non fate lo stesso errore nostro dopo l’11 settembre”. Era rivolto al fatto di una “reazione di vendetta” Americana contro il terrorismo internazionale partito dall’Afganistan attraverso i Talebani. La vendetta produce guerra ed è sempre da scartare perché nell’Afganistan sono ritornati al potere i Talebani e gli Americani con i Paesi Occidentali sono dovuti andar via in tutta fretta lasciando sul campo armamenti. La Pace non si conquista con le guerre e la risoluzione: “due Popoli due Stati” è quella di costruire una convivenza con una pace duratura. Le guerre si sono fatte sempre per ragioni economiche ma una cosa è sempre certa chi vuole la guerra con il suo inferno se la vada a cercare senza coinvolgere la Popolazione civile.
Due Popoli due Stati

Be the first to comment on "Due Popoli due Stati"