Il Presidente della Repubblica Sergio MattarellaIl Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

Si parlava tra amici della guida dei genitori  nelle famiglie per  i figli e qualcuno diceva che se un certo giovane avesse avuto i mezzi  giusti e qualche “santo in Paradiso” si sarebbe affermato nel suo talento naturale. In una situazione più grande cioè in un Paese quando  c’è una buona  Guida: il Presidente allora si crea una società più giusta.  Il  Presidente per l’insediamento ha fatto un discorso molto potente e netto con pacatezza che lo contraddistingue   ed ha attraversato le problematiche di oggi. Dai venti di guerra in Ucraina che porterebbero solo distruzione. Il periodo lungo e brutto della Pandemia. Il parlamento come luogo per riformare il Paese con equità e giustizia dove i cittadini possono ritrovare quella serenità in una democrazia di pace condivisa. Eliminare le disuguaglianze che sono causa di conflitti sociali e rallentano la crescita di un Paese. Così anche l’Europa nella stessa scia.   Ma il centro del discorso del Presidente è stata la dignità come asse portante di una società. La dignità è dare: diritti alle donne, la cura degli anziani, il lavoro per i giovani. La dignità ai detenuti perché non scontano le loro pene in carceri super affollate. La dignità ai disabili perché non si sentano indiscriminati. La dignità è quella di essere lontano dalle mafie e criminalità. Dignità di un’informazione libera e indipendente per un  impegno civile. La dignità è anche l’attenzione per gli ultimi. La dignità è avere una giustizia che giudichi con parzialità.   Poi  c’è stato un Ricordo per l’attrice Monica Vitti come punto di riferimento delle donne. Lorenzo Parelli  studente morto per avere uno spazio di lavoro in futuro.  Soprattutto ricordando   David Sassoli un mite e coraggioso  per un’Europa  unita dove le sue  ultime parole sono state: “ La speranza siamo noi insieme”.             E’da ammirare la responsabilità del Presidente per  aver accettato il secondo mandato come sacrificio personale per le proprie prospettive di vita come stare in famiglia come tutti i nonni del nostro Paese. Un senso di responsabilità immenso. Acquistando una grande fiducia di tutti coloro che soprattutto credono fermamente  nella   democrazia.                                        

                                                                                                                                                                                   

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